DECRETO CURA ITALIA - PRINCIPALI NOVITA

Sintesi delle principali novità del Decreto Cura Italia.

Sospensione termini di versamento fiscale generalizzato.

Tutti i versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali e assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza il 16 marzo 2020 sono prorogati al 20 marzo 2020.

Sospensione versamenti fiscali per particolari tipologie di soggetti

(es. bar, pasticcerie, gelaterie, ecc)

Per le seguenti categorie di soggetti:

  • - Associazioni e società sportive;
  • - Discoteche, sale da ballo, sale gioco, teatri, cinema, ecc;
  • - Soggetti che gestiscono ricevitorie del lotto, lotterie, scommesse, gestione macchine scommesse;
  • - Soggetti che organizzano corsi, fiere ed eventi, ivi compresi quelli di carattere artistico, culturale, ludico, sportivo e religioso;
  • - Soggetti che gestiscono attività di ristorazione, gelaterie, pasticcerie, bar e pub;
  • - Soggetti che gestiscono musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, ecc;
  • - Soggetti che gestiscono asili nido e servizi di assistenza diurna per minori disabili, servizi educativi e scuole per l’infanzia, servizi didattici di primo e secondo grado, corsi di formazione professionale, scuole di vela, di navigazione, di volo, che rilasciano brevetti o patenti commerciali, scuole di guida professionale;
  • - Soggetti che gestiscono servizi di trasporto merci e trasporto passeggeri terreste, aereo, marittimo, fluviale lacuale e lagunare;
  • - Soggetti che gestiscono servizi di noleggio di mezzi di trasporto terreste, marittimo, fluviale, ecc;
  • - Soggetti che gestiscono servizi di noleggio di attrezzature sportive e ricreative;

Vige la sospensione fino al 30/04/2020 dei versamenti relativi a:

  • - ritenute alla fonte in qualità di sostituti d’imposta;
  • - adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria.

Tali versamenti dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 31.05.2020 o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 5 rate mensili di pari importo.

Sospensione versamenti per imprese con fatturato inferiore a 2.000.000 euro

Le imprese con fatturato inferiore a 2.000.000 di euro possono sospendere i versamenti scadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2020, relativamente a:

- ritenute alla fonte in qualità di sostituto d’imposta;

- imposta sul valore aggiunto (IVA);

- contributi previdenziali e assistenziali e premi INAIL.

I versamenti suddetti dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il 31.05.2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020.

Sospensione adempimenti fiscali

Sono sospesi tutti gli adempimenti fiscali in scadenza dal 08.03.2020 al 31.05.2020, diversi dai versamenti e dall’effettuazione delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale.

Tali adempimenti dovranno essere effettuati senza alcuna sanzione entro il 30.06.2020.

 

La sospensione degli adempimenti non vale però per le Certificazioni Uniche che dovranno essere trasmesse entro il 31.03.2020.
Sospensione carichi Agenzia Entrate Riscossione (ex Equitalia)

Sono sospesi i termini dei versamenti scadenti dal 08.03.2020 al 31.05.2020 relativamente a:

- Cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;

- Avvisi di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate;

- Avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali;

- Atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;

- Ingiunzioni e atti esecutivi emessi dagli enti locali;

I versamenti suddetti dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il 30.06.2020.

Allo stato attuale tale sospensione non riguarda avvisi bonari emessi a seguito di liquidazione e controllo automatizzato dell’Agenzia delle Entrate.

Rata rottamazione ter e saldo e stralcio La rata della rottamazione ter scaduta il 28/02/2020 e la rata del “saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo dovranno essere pagate entro il 31.05.2020.
Esonero effettuazione ritenute d’acconto per i professionisti

I compensi percepiti fino al 31.03.2020 dai soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro non sono soggetti a ritenuta d’acconto dietro presentazione di apposita dichiarazione da parte del percettore.

Tale agevolazione non si applica ai professionisti che hanno sostenuto nel mese di febbraio spese per lavoro dipendente.
Sospensione termini di versamento Vengono sospesi dal 08.03.2020 al 31.05.2020 i termini delle attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso da parte degli uffici degli enti impositori.
Credito d’imposta sanificazione ambienti di lavoro Viene previsto un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro. Tetto massimo previsto pari ad euro 20.000.
Credito d’imposta contratti di locazione

Viene riconosciuto un credito d’imposta a favore degli esercenti attività d’impresa pari al 60% del canone di locazione corrisposto per il mese di marzo. Tale credito si applica solo agli immobili con categoria catastale C/1.

Sono esclusi da tale credito d’imposta tutte le tipologie di attività che nel periodo di emergenza sanitaria hanno continuato la propria attività (es. supermercati, commercio alimentari, ecc).

Detrazione erogazioni liberali

Le erogazioni liberali in denaro volte a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Coronavirus sono detraibili dal reddito delle persone fisiche al 30% per un importo non superiore a 30.000 euro.

Anche per le imprese opera la deduzione delle erogazioni liberali.

Indennità 600 euro a professionisti e co.co.co

Viene prevista una indennità una tantum per il mese di marzo pari a 600 euro per le seguenti categorie di soggetti:

  • Liberi professionisti con partita IVA iscritti alla gestione separata (anche in regime forfettario);
  • co.co. iscritti alla gestione separata non titolari di pensione e non iscritti ad altra forma previdenziale obbligatoria;
  • Operai agricoli a tempo determinato;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni artigiani e commercianti;
Lavoratori stagionali del settore turismo.
Sospensione mutui prima casa per i titolari di partita IVA I lavoratori autonomi e liberi professionisti possono sospendere le rate del mutuo prima casa qualora dimostrino di aver subito una contrazione di fatturato di oltre il 33% rispetto all’anno 2019.
Sospensione rimborso prestiti PMI

Il pagamento delle rate dei prestiti bancari delle PMI e delle micro-imprese potrà essere sospeso fino al 30.09.2020.

Le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30.09.2020.

 

Suggeriamo di contattare direttamente l’istituto di credito con cui sono intrattenuti dei rapporti di finanziamento bancario al fine di poter richiedere direttamente con loro la possibilità di ottenere la sospensione del pagamento delle rate.
Premio per lavoratori dipendenti Per il mese di marzo è riconosciuto un premio pari a 100 euro ai lavoratori dipendenti (con reddito annuo lordo non superiore a 40.000 euro) che hanno continuato a lavorare presso la sede aziendale. Tale premio deve essere parametrato in base alle effettive giornate di lavoro in sede.
Differimento termini approvazione bilancio Tutte le società possono derogare al termine ordinario di approvazione del bilancio, convocando l’assemblea entro il maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. I bilanci relativi all’anno 2019 potranno quindi essere approvati entro il 28/06/2020.
Rinvio pagamento COLF e collaboratori domestici Viene rinviato al 10 giugno il termine per il versamento dei contributi dovuti dalle famiglie per i collaboratori domestici del periodo dal 23 febbraio al 21 maggio.
Cassa integrazione ordinaria

I datori di lavoro che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza sanitaria possono presentare domanda semplificata di concessione della cassa integrazione ordinaria con causale specifica “emergenza COVID-19” per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 per una durata massima di nove settimane e comunque entro il mese di agosto 2020.

Cassa integrazione straordinaria Per le aziende che hanno in corso alla data del 23 febbraio 2020 un trattamento di cassa integrazione straordinaria è possibile effettuare il passaggio alla cassa integrazione ordinaria per un periodo massimo di 9 settimane. L’utilizzo della cassa integrazione ordinaria viene velocizzato con l’utilizzo della causale “EMERGENZA COVID 19”.
Cassa integrazione in deroga Viene prevista, per un periodo massimo di 9 settimane, la possibilità per tutte le tipologie d’impresa danneggiate dall’attuale emergenza sanitaria di ricorrere alla cassa integrazione in deroga. Per i lavoratori dipendenti viene riconosciuta la contribuzione figurativa e i relativi oneri accessori.
Congedo parentale e voucher baby sitting

Per i lavoratori dipendenti con figli di età minore a 12 anni viene prevista la possibilità di ricorrere, per un periodo massimo di due settimane, al congedo parentale con una retribuzione al 50%.
Il congedo parentale si applica anche ai genitori iscritti alla gestione separata INPS.

 

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